21/10/2017 Lazio - Amatrice (RI) 520 Km

Stavolta si va in un luogo sacro ad ogni motociclista, per solidarietà e nella patria della cucina romana e italiana. Dopo i disastri del terremoto abbiamo pensato fosse il caso di rimettere i nostri pneumatici su una nobile e martoriata terra. Con grande onore e con un filo di commozione vi dico: AMATRICE ! Daje *(bip) …. Alle moto !!!

Al poderoso proclama del nostro illuminante “Vate” Gate, una moltitudine di nobili consensi ha “applaudito” all’invito. Tanti, e di più, ci presentiamo all’appello dal Matematico: il parcheggio era completamente pieno di moto e di Incursori ansiosi di partire. … Scrive Andrea: “Se penso che alle prime uscite eravamo solo 6/7 moto…”

E via, si parte… si comincia a salire… Terminillo, Sella di Corno, Leonessa , Passo delle Capannelle, il lago di Campotosto…. il serpentone si snoda sinuosamente a perdita d’occhio e su più livelli altimetrici: uno spettacolo!!!

Attraversiamo boschi dal colore arancio-rossastro alternati ad ubertose valli ancora verdeggianti. L’ingresso ad Amatrice è silenzioso e mesto. Ci proponiamo nel nostro intimo di portare un messaggio di vicinanza, sostegno e vitalità . Il ristorante ROMA ci ospita nella rinnovata struttura con i piatti locali che lo hanno reso famoso nel mondo.

Un vivo ringraziamento a Tutti!!!


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Hanno partecipato:
Luca “Kirie” Chirieleison
Stefano “Pieraccia” Pieracciani
Roberto “RobdeGoy” de Goyzueta
Arturo “Art” Scognamiglio
Mario “Mariuss” Formichi
Alessandro “MadAlex” Salmistraro
Alessandro “AlexSwiss” Galli
Fausto Giuliani
Enrico “Ruen” Ruzzi e Giovanna
Pietro “Lord” Cattani e Angela
Luca Montesi
Fabrizio Verdura
Rosario “Rory” Calandruccio
Mauro Pistillo
Marco Marini
Filippo “Frallone” Tancioni
Gino Zara
Pierluca "Harry" De Vecchis
Peter “Poa” Jonas
Vittorio “Panzjko” Panzariello
Stefano Di Pippo
Gianluca Vitali
Pietro “Pakman” Pacchione