22/09/2018 Abruzzo - Palena (CH) - Parco Naturale della Majella 610 Km
Se si ha modo di attraversare le varie province della regione Abruzzo, ci si accorge che il territorio muta il suo aspetto morfologico in modo evidente. Il lato aquilano alle pendici del Gran Sasso, ormai battuto dalla Compagnia in lungo ed in largo, in questa incursione è stato sostituito dall’Abruzzo del chietino ed in particolare ai luoghi posti alla base del massiccio della Majella.
Il gruppo di centauri, partendo da Roma e lasciando la A1 a San Vittore, si è diretto sui monti del centro Italia lambendo di striscio la Campania ed il Molise, passando da Venafro a Castel di Sangro per poi toccare Roccaraso. Da lì si è diretto nel chietino completando il periplo della Majella e rientrando alla base romana solo a tarda sera con ben seicento (….dico 600!!!!) kilometri di strada e di paesaggi. Certo è che, per una incursione che si presentava come non impegnativa, di quelle che si fanno a fine estate tanto per riprendere un po’ il ritmo… il computo dei chilometri percorsi a fine giornata ci fa pensare a tutt’altro. Ampie distese rigogliose di verde e paesaggi alpini che nulla hanno a che invidiare alle Alpi del Nord dello stivale, il verde brillante delle piante, gli odori di fungo selvatico, i chiaroscuri ampi delle chiome fluenti degli alberi ai lati delle strade provinciali e statali, non ci ricordano per niente che la stagione autunnale è ormai alle porte: segno questo che l’estate da queste parti, con il suo caldo e l’aridità tipica stagionale, è stata clemente e che Giove pluvio è stato abbondante, il che ha garantito la rigogliosità degli ambienti ameni di queste terre a … due passi (sich!) da casa.
Se i paesaggi circostanti ai tragitti percorsi sono stati abbondantemente generosi per la loro bellezza, purtroppo di pari non lo sono state le condizioni in cui versano le strade, anche di comunicazione importanti, soprattutto nel lato chietino della regione. La compagnia più volte si è trovata ad affrontare strade ridotte in sentieri malandati (causato da frane copiose di terreno riverse sul manto stradale) a volte del tutto impraticabili e chiuse al traffico, che hanno costretto la testa della del convoglio a cambiare direzione ed a trovare percorsi alternativi, pur non essendo sufficientemente segnalati, per non mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri incursori. E’ ahime, un male che purtroppo affligge gran parte del sistema viario italiano a cui dobbiamo sempre di più abituarci ….
Ultima nota positiva ad una bella giornata di moto, il luogo della sosta con lo scarno desco certosinamente organizzato dal board in una locanda tipica di Palena … Trattoria Zia Lucia … e ho detto tutto!!!!
Alla prossima avventura ed un lamps a tutti!!!!!
Per visualizzare il video 3D clicca QUI
https://www.relive.cc/view/rt10001651694
Visualizza la galleria su FLICKR
Hanno partecipato:
Giovanni "Anakin" Fadda
Lorenzo “Gandalf” Careddu
Gianluca “Gate” Montagano
Giancarlo “Gianviti” Vitiello
Luca “Kirie” Chirieleison
Ottone “Leonida” Salvati
Filippo “Legolas” Fadda
Arturo “Art” Scognamiglio
Alessandro “MadAlex” Salmistraro
Claudio Dandolo e Rossella
Enrico “Ruen” Ruzzi e Giovanna
Luca Montesi
Fabrizio Verdura
Rosario “Rory” Calandruccio
Marco Marini
Filippo “Frallone” Tancioni
Peter “Poa” Jonas
Vittorio “Panzjko” Panzariello
Paolo Bertipaglia
Edoardo Colagrosso
Stefano Valletta
Diego Lo Scudo
Ignazio Raimondo
Se si ha modo di attraversare le varie province della regione Abruzzo, ci si accorge che il territorio muta il suo aspetto morfologico in modo evidente. Il lato aquilano alle pendici del Gran Sasso, ormai battuto dalla Compagnia in lungo ed in largo, in questa incursione è stato sostituito dall’Abruzzo del chietino ed in particolare ai luoghi posti alla base del massiccio della Majella.
Il gruppo di centauri, partendo da Roma e lasciando la A1 a San Vittore, si è diretto sui monti del centro Italia lambendo di striscio la Campania ed il Molise, passando da Venafro a Castel di Sangro per poi toccare Roccaraso. Da lì si è diretto nel chietino completando il periplo della Majella e rientrando alla base romana solo a tarda sera con ben seicento (….dico 600!!!!) kilometri di strada e di paesaggi. Certo è che, per una incursione che si presentava come non impegnativa, di quelle che si fanno a fine estate tanto per riprendere un po’ il ritmo… il computo dei chilometri percorsi a fine giornata ci fa pensare a tutt’altro. Ampie distese rigogliose di verde e paesaggi alpini che nulla hanno a che invidiare alle Alpi del Nord dello stivale, il verde brillante delle piante, gli odori di fungo selvatico, i chiaroscuri ampi delle chiome fluenti degli alberi ai lati delle strade provinciali e statali, non ci ricordano per niente che la stagione autunnale è ormai alle porte: segno questo che l’estate da queste parti, con il suo caldo e l’aridità tipica stagionale, è stata clemente e che Giove pluvio è stato abbondante, il che ha garantito la rigogliosità degli ambienti ameni di queste terre a … due passi (sich!) da casa.
Se i paesaggi circostanti ai tragitti percorsi sono stati abbondantemente generosi per la loro bellezza, purtroppo di pari non lo sono state le condizioni in cui versano le strade, anche di comunicazione importanti, soprattutto nel lato chietino della regione. La compagnia più volte si è trovata ad affrontare strade ridotte in sentieri malandati (causato da frane copiose di terreno riverse sul manto stradale) a volte del tutto impraticabili e chiuse al traffico, che hanno costretto la testa della del convoglio a cambiare direzione ed a trovare percorsi alternativi, pur non essendo sufficientemente segnalati, per non mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri incursori. E’ ahime, un male che purtroppo affligge gran parte del sistema viario italiano a cui dobbiamo sempre di più abituarci ….
Ultima nota positiva ad una bella giornata di moto, il luogo della sosta con lo scarno desco certosinamente organizzato dal board in una locanda tipica di Palena … Trattoria Zia Lucia … e ho detto tutto!!!!
Alla prossima avventura ed un lamps a tutti!!!!!
Per visualizzare il video 3D clicca QUI
https://www.relive.cc/view/rt10001651694
Visualizza la galleria su FLICKR
Hanno partecipato:
Giovanni "Anakin" Fadda
Lorenzo “Gandalf” Careddu
Gianluca “Gate” Montagano
Giancarlo “Gianviti” Vitiello
Luca “Kirie” Chirieleison
Ottone “Leonida” Salvati
Filippo “Legolas” Fadda
Arturo “Art” Scognamiglio
Alessandro “MadAlex” Salmistraro
Claudio Dandolo e Rossella
Enrico “Ruen” Ruzzi e Giovanna
Luca Montesi
Fabrizio Verdura
Rosario “Rory” Calandruccio
Marco Marini
Filippo “Frallone” Tancioni
Peter “Poa” Jonas
Vittorio “Panzjko” Panzariello
Paolo Bertipaglia
Edoardo Colagrosso
Stefano Valletta
Diego Lo Scudo
Ignazio Raimondo